Cerchiamo di diffondere la cultura senegalese e far conoscere a tutti le potenzialità e la ricchezza della nostra Cultura e tradizione popolare.
Cerchiamo di essere un valido appoggio per i nostri associati in difficoltà con aiuti legali, sanitari o di qualsiasi natura.
Cerchiamo di creare unione e collaborazione in primis nei nostri ragazzi, avendo creato una squadra di calcio che partecipa a diverse competizioni regionali
Cerchiamo di diffondere la cultura del cibo, molto amato da tutte le popolazioni del mondo, per invogliare tutti coloro che amano la cucina a conoscere quella Senegalese
A.S.I nasce nel 2018 con il desiderio di poter essere di supporto a tutti i senegalesi del territorio. Ma non solo, anche come ponte di integrazione verso tutti coloro che potessero essere interessati ad esso. L'associazione ha come priorità il sostegno tramite sportelli per tutti suoi tesserati e come progetto l'aiuto a 360°.
L' Associazione è dedicata molto allo sport e alla cultura culinaria, nonchè musicale per favorire l'interesse e l'integrazione.
«Prega come se tu dovessi morire domani e lavora come se tu dovessi vivere per sempre.»
(Cheikh Ahmadou Bamba)
L'Associazione Senegalesi Imola , scende in campo per aderire al Black History Month , con un evento dalla durata complessiva di un mese , patrocinato dal Comune di Imola , per portare sul territorio la storia della Cultura Nera.. Le Giornate si sono svolte con eventi programmati a tutta la cittadinanza, a partire dal 7 Febbraio con una serata...
Tra i nostri prossimi progetti in corso di elaborazione c'è il meraviglioso progetto "sportello".
Ormai da oltre 6 anni , dalla fondazione la nostra squadra di calcio, IMOLA UNITED va sempre più avanti , unendo non solo il Senegal all' Italia ma tantissimi paesi in se, perchè la nostra squadra è multiculturale e fantastica.
"L'integrazione è un'operazione che si fa in due. Non ci si integra da soli. Integrarsi non significa rinunciare alle componenti della propria identità di origine ma adattarle a una nuova vita in cui si dà e si riceve."
TAHAR BEN JELLOUN